Progetto

Warning. I grandi pericoli planetari: conoscerli per difendersi.
Chiedi e ti sarà risposto

dal 10 Dicembre 2020 al 28 Maggio 2021

Incontri a carattere didattico curati in collaborazione tra Fondazione Pisa e INFN

Premessa e obiettivi

Il 20% della superficie della Terra è soggetta stabilmente a gravi pericoli di carattere naturale; più del 30% della popolazione europea vive in aree ad alta pericolosità; tante sono le aree del pianeta (ad esempio: Indonesia, Taiwan, Guatemala) esposte a molteplici gravi pericoli naturali.
Questa iniziativa vuole incoraggiare lo sviluppo di percorsi educativi interdisciplinari sui temi delle fragilità e pericolosità ambientali. Lo scopo è anche quello di favorire una ‘cultura dell’essere pronti’, attraverso l’adozione di comportamenti responsabili e scientificamente consapevoli. Essere preparati significa saper valutare i rischi in base alle esperienze passate, per poter affrontare al meglio le calamità naturali.

Il cuore del progetto

Saranno organizzati cinque incontri-dibattito sui seguenti temi:

  • Allarmi dall’Atmosfera uragani tornado bombe d’acqua e ondate di calore
  • I grandi pericoli biologici virus batteri e pandemie
  • La Terra inquieta vulcani terremoti e tsunami
  • Meraviglie e insidie dello Spazio meteoriti, comete, eventi solari e detriti spaziali
  • Clima e oceani: cambiamenti minacciosi cambiamenti minacciosi (scioglimento dei ghiacci, variazioni di correnti ed effetti sulla biodiversità
A chi si rivolge

Il target del progetto è costituito principalmente da due categorie:

  • giovani delle scuole medie secondarie di secondo grado;
  • studenti ed addetti ai lavori afferenti al settore della scuola, dell’università` e della ricerca

L’iniziativa è ovviamente rivolta anche all’opinione pubblica in generale e al mondo dei mass-media.

Elementi di novità nei metodi e nelle procedure

I dibattiti si svolgeranno per via telematica. Nel limite dei posti disponibili (e delle normative vigenti alla data di svolgimento degli incontri) sarà possibile seguire i dibattiti anche in presenza, nell’Auditorium di Palazzo Blu, o via streaming, attraverso questo sito.

Il sottotitolo dell’iniziativa “Chiedi e ti sarà risposto” intende connotare gli incontri come spazi di discussione partendo dalle domande poste dai partecipanti, che costituiranno il vero fulcro dell’iniziativa.
Infatti, per favorire un maggior coinvolgimento dei giovani delle scuole e del pubblico in generale, gli interessati potranno porre in anticipo le proprie domande ai relatori secondo quanto indicato nella sezione fai la tua domanda.

Questa modalità intende favorire la partecipazione diretta degli studenti (e naturalmente del pubblico) al dibattito, grazie anche all’utilizzo di opportuno materiale esplicativo-didattico fornito in anticipo e gestito con la collaborazione degli insegnanti.
I relatori risponderanno alle domande durante I seminari citando espressamente il nome di chi ha posto la domanda (e, nel caso, la sua scuola di provenienza).

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