Warning 5
Il mondo di tutti, un mondo per tutti
novembre 2024 – aprile 2025
Incontri a carattere didattico curati in collaborazione tra INFN e Palazzo Blu
Premessa e obiettivi
Senza una visione globale i giovani d’oggi avranno difficoltà a comprendere come il proprio Paese si stia evolvendo e come andrà a collocarsi in un contesto mondiale sempre più pluralistico e sempre più interconnesso.
Per questo diventa molto utile la conoscenza del contesto storico e delle caratteristiche sociali e culturali che sono alla base dell’attuale quadro mondiale. I giovani devono essere aiutati a comprendere le relazioni reciproche tra popoli e culture nel corso del tempo che hanno portato all’assetto globale contemporaneo. Una visione complessiva, spazialmente e temporalmente estesa, può stimolare le nuove generazioni ad identificare parallelismi e a fare confronti tra i tanti percorsi seguiti nel tempo da tutta l’Umanità. Non solo, un approccio di questo tipo aiuta i giovani ad identificare le dinamiche che hanno influenzato le persone di ieri e di oggi. Il mondo sta attualmente vivendo ad un periodo di profonde trasformazioni che richiedono di passare da una cultura ‘locale’ ad una visione globale. Lo studio delle culture porta a comprendere come nel tempo l’opera dell’Uomo abbia determinato il contesto sociale ed economico del mondo e può anche permettere di osservare in profondità le cause e le conseguenze del nostro operato. La ‘scoperta’ delle connessioni globali mostra anche come nel passato le decisioni di singoli e di gruppi abbiano influenzato i sistemi globali, dando luogo a reazioni interdipendenti. Imparare ad osservare globalmente permette ai giovani di interpretare e collegare insieme in modo critico gli eventi del passato accrescendo così la loro capacità di capire, reagire ed interagire con la complessità degli eventi internazionali odierni. È sempre più importante che le nuove generazioni imparino non solo a muoversi nel proprio spazio e nel proprio tempo ma anche a comprendere i comportamenti di coloro che vivono in altre parti del mondo. Le somiglianze e le differenze nel come in diversi contesti sociali ci si confronti con i fondamentali bisogni umani (dal cibo alla casa ma anche dalla finalità della propria esistenza alla curiosità per ciò che ci circonda) costituiscono le fondamenta essenziali sulle quali costruire una pacifica e solidale convivenza globale.
Target
Il progetto è rivolto principalmente a:
- Giovani delle scuole medie secondarie di secondo grado;
- Studenti ed addetti ai lavori afferenti al settore della scuola, dell’università e della ricerca.
L’iniziativa è ovviamente aperta anche all’opinione pubblica in generale e al mondo dei mass-media.
Individuazione delle tematiche degli incontri:
I quattro eventi, nei quali si articolerà questa quarta edizione, riguarderanno:
- L’Arte dei tanti popoli
- Vivere il Pianeta: il rapporto dell’Umanità con la Natura
- Le tante medicine
- Il sapere di ciascuno e la Scienza di tutti
Natura degli incontri e finalità didattiche:
Ogni incontro sarà condotto a due voci da importanti esperti in ambito culturale e scientifico. Le tematiche in discussione saranno affrontate con un approccio interdisciplinare, che avvalori prospettive dialoganti tra diversi campi del sapere.
Dal punto di vista didattico, attraverso la cultura della complessità si vuole incoraggiare la riflessione sull’interrelazione delle metodologie conoscitive e orientare i giovani verso approcci interpretativi della realtà non esclusivamente riduzionisti.
Gli incontri di Warning 5, ancor più che nelle edizioni precedenti, vogliono essere spazi di discussione che partono dalle domande poste dai partecipanti. Una sezione degli incontri sarà infatti dedicata al dibattito che scaturirà dalle domande poste ai relatori sull’argomento trattato. Questa modalità intende coinvolgere l’uditorio in modo attivo e sviluppare nei ragazzi un’attitudine all’indagine e a porsi interrogativi.
Per avvalorare la partecipazione attiva e rendere le scuole protagoniste degli incontri, la quarta edizione di Warning propone anche alle/agli studenti di “adottare un argomento”, vale a dire: di introdurre gli incontri prendendo la scena con brevi performance, o con riflessioni in forma libera suggerite dagli argomenti trattati e scaturite da precedenti discussioni preparatorie su di essi. La libertà di formato (una lettura, un elaborato grafico, una mini-rappresentazione, un reportage, ecc…) intende lasciare spazio alle/agli studenti e ai loro interessi e/o ai docenti tutor e alla loro progettazione didattica.
La natura interdisciplinare degli incontri permette di integrarli non solo in programmi curriculari, ma anche in progetti di educazione trasversale, come in Unità di Apprendimento progettate ad hoc e nei curricoli di educazione civica. Per le scuole interessate, è prevista la possibilità di riconoscere la partecipazione nell’ambito dei PCTO.
Modalità e termini di iscrizione delle scuole:
La partecipazione a Warning è libera e gratuita. Ogni docente interessato può partecipare a uno o più dibattiti con una o più classi a seconda delle proprie esigenze e/o opportunità.
Per le scuole che ne faranno richiesta, sarà possibile riconoscere la partecipazione al progetto nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Il percorso PCTO prevede una partecipazione al progetto di almeno il 50% (due incontri) e forme di elaborazione attiva.
Per ulteriori informazioni sul PCTO e per iscrizioni scrivi a segreteriawarning@gmail.com.
Il termine per aderire all’iniziativa è il 31 ottobre 2024.
Saranno ammesse adesioni successive e in corso di iniziativa se riguardanti dibattiti successivi al primo.
Riconoscimento ai fini dell’aggiornamento docenti:
INFN riconoscerà la partecipazione dei docenti ai fini dell’aggiornamento, a condizione che essa sia pari ad almeno il 75% del progetto.
Informazioni e adesioni:
Palazzo Blu Fondazione per mezzo di Kinzica società cooperativa
(tel. 050 916 950; e-mail: segreteriawarning@gmail.com, referente: Fabrizio Musu).