È solo per caso che nell’antica Grecia si siano elaborati contemporaneamente l’idea di Cosmo e il concetto classico di bellezza? O che nello stesso anno, il 1632, Galileo abbia pubblicato il Dialogo sopra i massimi sistemi e Rembrandt abbia dipinto la Lezione di anatomia?

Un excursus sull’evoluzione, dal Trecento ad oggi, di varie discipline scientifiche e tecnologiche e delle coeve forme d’arte permette di riconoscere significativi parallelismi tra I movimenti artistici e le “rivoluzioni scientifiche”. Questi parallelismi sembrano suggerire che in ogni epoca Arte e Scienza siano accumunate da una specifica visione della Natura: da un lato evidenziano come l’Arte abbia utilizzato le teorie ed i risultati della Scienza non solo nella ‘lettura’ della Natura ma anche nell’utilizzazione dei materiali, delle immagini e pure della percezione popolare degli avanzamenti della Scienza; dall’altro mostrano come talvolta la Scienza abbia sfruttato l’Arte in quanto manifestazione anticipatrice di cambiamenti generali del modo di pensare.

Partendo da questo tipo di riflessioni si cercherà anche di dar risposte a domande del tipo:

Il rapporto tra Arte e Scienza è unidirezionale? Cioè: è sempre la Scienza che precede l’Arte? O invece sono le evoluzioni nell’Arte che precedono la Scienza, in quanto l’Arte esprime una riforma della coscienza, come dimostrato dal fatto che spesso sono proprio le sembianze umane che gli artisti descrivono in forme diverse? O più semplicemente Arte e Scienza sono due facce complementari dello sviluppo di una Civiltà?

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Info:

relatori: Cinzia Di Dio e Franco Cervelli

orario: 15:30

data: 19 dicembre

Auditorium di Palazzo Blu

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Cinzia Di Dio

Cinzia Di Dio. Ricercatrice presso l’Università Cattolica di Milano, Scienze delle Formazione, Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente, è membro di varie istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di sviluppo del comportamento, come la International Society for the Study of Behavioural Development (ISSBD) o l’Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione Psicologia Sviluppo ed Educazione e la International European Association on Developmental Psychology (EADP), la Società Italiana di Neuroetica (SINe), l’Unità di Ricerca di Psicologia della Religione, e dal 2021 dell’Unità di Ricerca di Psicologia dell’Arte presso UCSC, Milano. Attiva nell’ambito della Terza Missione da diversi anni, ha collaborato e collabora con varie aziende e istituti nazionali di prestigio internazionale, fra cui Barilla e Ferrero, e coordinato ricerche neuroscientifiche nell’ambito dell’educazione alimentare e, nel settore della finanza, con istituti quale IWBank. Le sue ricerche mirano al benessere della persona con particolare attenzione alle relazioni interpersonali in ambiente lavorativo. Nel 2021 è stata invitata dalle Commissioni Riunite Istruzione Pubblica, Beni Culturali (7a) e Igiene e Sanità (12a) del Senato ad inviare un contributo nell’ambito dell’affare assegnato in merito all’impatto della didattica digitale integrata (DDI) sui processi di apprendimento e sul benessere psicofisico degli studenti. Contribuisce con consulenze per la redazione di articoli sui quotidiani e inserti di Repubblica e il Corriere della Sera su tematiche legate a estetica e bellezza. Nel 2021 è stata invitata come relatore al TED-X di Bassano del Grappa sul tema “Aurea”. È membro dell’Editorial Board di riviste scientifiche internazionali quali Interaction Studies, The Open Psychology Journal e Scientific Reports.

Franco Cervelli

Franco Cervelli, nato nel 1950 a Pisa, si e’ laureato in Fisica presso l’Universita’ di Pisa. Ancora studente, ha iniziato la sua attivita’ di ricerca al CERN di Ginevra (Centro Europeo per le Ricerche Nucleari). Negli anni successivi alla laurea, quale Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sempre al CERN ha svolto studi sulle interazioni protone-antiprotone. Agli inizi degli anni ’80 ha lasciato il CERN per approdare al Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) di Chicago (USA), dove e’ entrato a far parte dell’esperimento CDF, dedicato alla ricerca e allo studio di nuove particelle Tali ricerche gli hanno permesso nel 1995 di essere uno degli scopritori del quark Top, il piu’ pesante ed elusivo tra i “mattoncini” fondamentali della materia. Nella seconda meta’ degli anni ’90, quale Dirigente di Ricerca dell’INFN, ha spostato il baricentro della propria attivita’ presso i Laboratori Nazionali di Frascati per studiare violazioni delle simmetrie fondamentali nella fisica delle particelle (esperimento Kloe). Nel 1999 ha iniziato la sua collaborazione con S.C.C. Ting, premio Nobel per la Fisica 1976, per la realizzzazione dell’esperimento AMS2, tuttora operativo sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Nel 2012, è tornato a svolgere la sua attività di ricerca al Fermilab, dedicandosi alla progettazione e realizzazione dell’esperimento Mu2e. Gli studi ancora in svolgimento sia con AMS2 che con Mu2e sono dedicati alla ricerca di nuove leggi fisiche. Le sue ricerche sono riportate in oltre 280 pubblicazioni scientifiche con referaggio internazionale, che hanno ricevuto piu’ di 30000 citazioni.

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